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NVidia: calo verticale delle prestazioni con RTX abilitato su schede GTX-10

Possessori di carte Serie 10 (escluso GTX 1060 3GB, GTX 1050, GTX1030 ) ora è possibile scaricare i nuovi driver che attivano la funzione ray tracing in qualsiasi gioco lo supporti. Ma il costo in termini di prestazioni è enorme.

ΑIn questi giorni è avvenuto l'upgrade che porta la funzione ray tracing alla serie 10 e secondo le classifiche ufficiali dell'azienda, le performance delle carte nei giochi saranno basse.

Secondo i benchmark Nvidia, le schede della serie GTX 10 avranno difficoltà a riprodurre gli effetti di ray tracing 2560 x 1440 con impostazioni elevate.

A seconda della scheda possiamo aspettarci una performance da 12 a 30 frame al secondo nelle impostazioni massime di Battlefield V o Shadow of the Tomb Raider, una performance molto inferiore all'obiettivo di 60fps.

I frame scendono ancora di più (da 6 a 16 fps) in Metro Exodus, che utilizzava il ray tracing in tutto l'ambiente (illuminazione globale e occlusione ambientale) e come vediamo di seguito anche le nuove GTX 1660 e 1660 Ti hanno prestazioni basse.

Quanto sopra mostra che se un utente vuole godere della tecnologia RTX su una scheda GTX 10 deve abbassare considerevolmente le impostazioni grafiche del gioco.

Il product manager di Nvidia Justin Walker, in una conversazione con i giornalisti, suggerisce agli utenti di giocare a 1080p e, se necessario, scaricare alcune altre impostazioni per raggiungere fps soddisfacenti.

Sebbene i benchmark siano frustranti, l'azienda annulla l'esclusività della tecnologia nelle schede RTX, consentendo così agli utenti di scegliere tra prestazioni e migliore qualità dell'immagine.

Per chi non ha familiarità con la terminologia, il ray tracing è una tecnica che offre una migliore illuminazione e ombre nell'ambiente aumentando il realismo. Approssimativamente, la tecnica calcola il movimento di un raggio di luce nello spazio e come viene rifratto e riflesso dagli oggetti. Quindi qualsiasi superficie nel mondo reale può essere simulata con grande precisione nell'ambiente virtuale.

Tuttavia, la tecnologia è progettata per funzionare esclusivamente con le nuove schede RTX che hanno core separati per l'elaborazione degli effetti. Le vecchie GTX 10 non sono state progettate per eseguire il rendering di luci e ombre con questa tecnica, quindi ha senso restare indietro rispetto all'RTX.

Gli utenti possono aggiornare i propri driver ottenendo l'ultima versione dal sito aziendale o tramite GeForce Experience.

fonte

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