Gli analisti di Canalys hanno pubblicato un rapporto sulle vendite di smartphone in Europa.
Η mostra è ricca di dettagli interessanti, ma allo stesso tempo fotografa una sola azienda: la Xiaomi, che continua ad aumentare costantemente le proprie vendite, andando "contro" le statistiche presentate da calo globale della domanda di smartphone.
In Ucraina, ad esempio, nel quarto trimestre dello scorso anno Xiaomi ha toccato la vetta con una quota del 26,7%, lanciando Samsung al secondo posto. È vero che il divario tra le due società è molto ridotto (solo lo 0,2%), ma il fatto stesso, ovviamente, è indicativo del frenetico tasso di crescita di Xiaomi nel Paese. In generale, le prime 5 aziende che vendono smartphone in Ucraina includono quattro cinesi: oltre alla stessa Xiaomi, Huawei, Meizu e Honor.
Ora in tutta Europa, dalla metà dello scorso anno, Xiaomi ha aperto diversi negozi fisici (Mi Store) nell'Europa occidentale, e ovviamente questa mossa ha dato i suoi frutti.
Nel 2017 sono stati venduti 800.000 smartphone, mentre nel 2018 le vendite hanno superato i 4,1 milioni. Si tratta di un aumento davvero impressionante del 415,1%. Anche HMD Global (Nokia) e Huawei hanno migliorato la loro posizione, ma le vendite di Samsung e Apple sono crollate. Tuttavia, ciò non impedisce loro di essere leader in termini di volume di vendite.
Un altro buon esempio di mercato locale è la Spagna. In questo paese, Xiaomi ha conquistato il terzo posto nella classifica per il 2018, avendo aumentato le sue vendite del 273,4% per il 2018 rispetto al 2017.
Quest'anno Xiaomi rafforzerà sicuramente ulteriormente la sua posizione in Europa, e tutto quanto sopra dimostra che l'azienda sarà presto molto vicina al dominio assoluto, anche nel difficile territorio europeo.
Sarà interessante per il nostro Paese vedere se Xiaomi aumenterà le proprie vendite, aprendo propri negozi in altre zone di Atene, ma anche in altre città.
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