Il governo di ΗΠΑ continua ad aggiungere società al suo elenco di entità e una di esse creerà un problema AMD.
Όcome sappiamo la goccia che ha 'traboccato' il bicchiere del governo americano è stata la Huawei ma a distanza di quasi un mese abbiamo nuove misure nei confronti di alcune aziende cinesi in più attive nel campo della tecnologia.
Più precisamente tra 5 nuove aziende inserito nella loro 'lista nera' dagli USA, è anche il QUELLO un'azienda che lavora con AMD da alcuni anni e prende in prestito il know-how come l'architettura Zen x86 (solo di prima generazione) che utilizza per i propri scopi nel paese. Alle società in elenco è praticamente vietato concludere accordi commerciali con qualsiasi società americana salvo poche eccezioni.
La mossa statunitense influenzerà sicuramente la cooperazione delle due società, mentre vale la pena sottolineare che AMD collabora anche con altre società cinesi come Hygon, che presta il design degli EPYC con differenze trascurabili rispetto ai chip originali.
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha commentato il testo in questione, affermando che le aggiunte specifiche all'elenco "Sono o potrebbero essere coinvolti in attività contrarie alla sicurezza nazionale o alla politica estera degli Stati Uniti", il che implica che ancora oggi non vi sono prove conclusive del coinvolgimento di società cinesi in tali attività.
Inoltre il governo Usa, cercando di controllare i prodotti provenienti dalla Cina, potrebbe imporre una tassa che, secondo le informazioni sui dispositivi elettronici, potrebbe arrivare fino a 100 dollari per un notebook standard da 600 dollari.
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