Informazioni per ingannare un cittadino a Pieria
Ci sono riusciti e hanno rimosso 18.530 euro dal suo conto in banca
Hanno inviato sms sul cellulare informando che la carta di debito è stata presumibilmente disattivata
Nello stesso messaggio c'era un collegamento ipertestuale (link) per presunta riattivazione della carta
In questo modo sono riusciti a strappare il nome utente (nome utente) e il codice utente (parola d'ordine) del conto corrente bancario (e - bancario)
Dite ad amici e parenti di non cadere preda dei truffatori
Η La Direzione Generale della Polizia Regionale della Macedonia Centrale, nell'ambito della sua azione preventiva, informa i cittadini su un caso di inganno cittadino a Pieria, nonché sulla metodologia utilizzata, al fine di evitare incidenti simili.
Nello specifico, la Sottodirezione Sicurezza di Katerini sta conducendo un'indagine su un caso di frode cittadina, dove sono riusciti a prelevare la somma di 18.530 euro dal suo conto in banca.
La vittima ha ricevuto un messaggio di testo (sms) sul suo cellulare, che appariva come un mittente bancario, e che presumibilmente lo informava che la sua carta di debito era stata disattivata e doveva essere riattivata.
Per attivarsi ha dovuto utilizzare un collegamento ipertestuale (link) che è apparso nel messaggio e lo ha portato a un sito web che simulava il sito web della banca, chiedendogli di inserire username e password del suo conto bancario (e-banking).
Così, sono riusciti a carpire i dati di cui sopra e ad avere pieno accesso al suo conto bancario, dove in un breve lasso di tempo hanno effettuato 4 bonifici su un conto corrente bancario, per un totale di 18.530 euro.
In occasione dell'incidente di cui sopra, invitiamo i cittadini a prestare molta attenzione e nel caso in cui ricevessero una notifica simile sia tramite messaggio (sms) che tramite e-mail (e-mail), eliminare il messaggio e in nessun caso "cliccare" sul collegamento ipertestuale (collegamento).
Si segnala che le banche mai non inviare sms (sms) al cellulare o e-mail (e-mail) dei propri clienti, chiedendo loro di inserire username e password del proprio conto corrente bancario.
Informare amici e parenti in modo che non siano vittime di truffatori.