Il governo italiano lo ha messo in funzione immunitario, un'app innovativa che può essere "ospitata" sugli smartphone italiani e che dovrebbe aiutare a tracciare meglio i casi e a ridurne la diffusione.
ΗItalia a marzo e aprile che ci sono passati, purtroppo ne ha avuti molti "tristi inizi" nella battaglia contro la sua pandemia coronavirus. La più ampia regione della Lombardia e in particolare le regioni settentrionali del Paese sono state duramente colpite dalla diffusione della pandemia e migliaia di italiani hanno perso la vita (finora il numero totale di casi ha superato i 234.000 e i decessi 38.000).
In positivo, però, la situazione nella vicina Italia è ora sotto controllo COVID-19 continua e resti, motivo per cui il governo italiano, nel tentativo di fermare la diffusione del virus, ha già pianificato il "Giorno dopo.
Il governo del paese, sfruttando i frutti della moderna tecnologia, lo ha messo in funzione immunitario, un'app innovativa che può essere "ospitata" sugli smartphone italiani e che dovrebbe aiutare non solo nel miglior tracciamento dei casi, ma anche restrizione del rischio di contatto persona sana con una persona che è stufa di lui COVID19.
Immuni che è la creazione di un'azienda tecnologica con sede a Milano, denominata Cucchiai Flessione, Questo è un App di monitoraggio del COVID-19 mirato a prevenire l'ulteriore diffusione del virus. In base alla funzione Bluetooth e ai principi del distanziamento sociale, se viene trovato un utente dell'applicazione positivo nel coronavirus, allora si può Registrati nell'applicazione e quindi l'applicazione si impegna automaticamente a aggiornare quale i suoi contatti (tutto ciò che serve è che tutti abbiano l'app Immuni installata sui propri dispositivi mobili).
Secondo i suoi creatori, Immuni emette una frequenza Bluetooth a bassa potenza (che significa migliore autonomia) e in nessun caso raccoglie dati di geolocalizzazione, come i dati GPS. Inoltre, l'applicazione non è in grado di per raccogliere qualsiasi dati personali sensibili che identifica l'utente come ad esempio il suo nome, il data di nascitaIl indirizzo ο, ο numero di telefono o il email di. L'app Immuni sa solo che c'è stato un contatto con uno caso, senza, tuttavia, fornire alcuna informazione in merito identità dell'utente, né per il punto in cui potrebbe essersi verificato un contatto.
Il concetto è essenzialmente informare un utente e isolarsi con la sua volontà, in modo che minimizza la diffusione del virus. In questo modo, i creatori di Immuni considerano che il ritorno a regolarità accadrà molto prima, poiché quegli utenti sospettati di essere infetti potranno chiedere consiglio immediato al proprio medico personale, proteggendo al contempo la propria cerchia sociale.
L'uso dell'applicazione non è obbligatorio e la sua applicazione pilota inizierà il 8 giugno in 4 regioni del Paese (Liguria, Abruzzo, Marche e Puglia), per poi espandersi in tutta Italia. Finora, i messaggi sono molto positivi per il suo utilizzo, come già immagina primi posti della classifica con le app gratuite dell'App Store italiano e del Play Store, superando applicazioni popolari come TikTok, Whatsapp e Instagram.
Senza dubbio, l'app Immuni può rivelarsi un'altra molto buona arma tecnologica nel fremito dell'umanità nella battaglia che ha combattuto contro il coronavirus.