Η Google deciso di bloccarne l'installazione Play Store attraverso l'applicazione del sito lzplay.net, e tutti i telefoni cellulari che lo hanno installato Play Store non è più considerato sicuro da SafetyNet.
Η Huawei non ha potuto ottenere una licenza per utilizzare l'Android commerciale per la sua nuova serie di smartphone Mate 30 a causa della sua esclusione dal mercato statunitense. Quindi, i telefoni della serie funzionano con AOSP ROM, una versione Open Source di Android. Non contiene servizi e applicazioni Google.
Quindi non è stata una sorpresa che i primi acquirenti di dispositivi mobili fossero alla ricerca di soluzioni per installare i servizi Google, incluso il prezioso Play Store.
Google Play Store illegale
Molti sono riusciti ad installare il Play Store su Huawei Mate 30 / Mate 30 Pro in meno di 10 minuti recuperando i file .APK necessari per installare il Google Services Framework sul sito cinese lzplay.net. Il sito consentiva agli utenti di aggiungere servizi Google Mobile senza dover sbloccare il bootloader.
Secondo John Wu, lo sviluppatore dietro Magisk, uno strumento per "instradare" gli smartphone Android, lzplay.net si basa su una backdoor che esiste solo sui dispositivi Huawei. Questa violazione consente all'APK fornito dal sito di installare applicazioni come applicazioni "di sistema", alterando così il firmware di Mate 30. Questo metodo solleva problemi di sicurezza per gli smartphone.
"Ovviamente Huawei è a conoscenza di questa applicazione lzplay e ne autorizza esplicitamente l'esistenza", ha affermato Wu. Secondo lui, l'azienda cinese ha permesso a lzplay di dare il programma in modo che i proprietari di telefoni cellulari possano installare i servizi in modo che l'azienda non perda le sue vendite.
Poco dopo la dichiarazione di John Wu, lzplay.net era inattivo. Al momento non si sa cosa farà dopo aver lasciato il posto.
Davvero uhh questa è nuova.
Dagli sviluppi odierni, Mate 30 Pro ora fallisce SafetyNet. La scorsa settimana è passata.
Che cosa? pic.twitter.com/fPeaWUHD2v
- Alex Dobie (@alexdobie) Ottobre 1, 2019
La risposta di Google
Alla luce degli ultimi sviluppi del caso, Google ha deciso di bloccare l'installazione del Play Store tramite l'applicazione del sito lzplay.net. I telefoni cellulari installati nel Play Store non sono più considerati sicuri da SafetyNet, il meccanismo di sicurezza lato server utilizzato da Google per rilevare i telefoni Android "rootati" o modificati. Subito dopo il blocco, i servizi Google aggiunti alle ammiraglie Huawei hanno iniziato ad avere problemi. In molti casi Google Pay non si apre affatto.
Come da @alexdobie tweet originale. Controllo CTS fallito = non funziona più Google Pay. Quindi ho provato.
Ma considerando che funzionava meno di 2 giorni fa, non va bene. pic.twitter.com/0E8pGNtY97
- Damien Wilde (@iamdamienwilde) Ottobre 1, 2019
Pochi giorni fa, tutti i servizi installati tramite lzplay.net hanno funzionato perfettamente. Senza la sua approvazione SafetyNet, non è possibile utilizzare applicazioni come Netflix o Pokémon Go.
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