L'hacker è riuscito a violare tutti i suoi protocolli di sicurezza Intel e rubare più di 20 GB di dati riservati.
To 2020 probabilmente non l'anno di Intel, in quanto oltre al "operazione»Της AMD in tutte le principali categorie di mercato, di recente acquisito un altro male alla testa!
Come si è scoperto, un team di esperti hacker riuscito a infrangere tutti i protocolli di sicurezza della nota azienda high-tech e a rubare più di 20 GB di dati riservati. La rivelazione è stata fatta da Till Kottmann, un ingegnere informatico di professione, che è stato informato del furto da un hacker che voleva (ovviamente) rimanere anonimo.
Η perdita i dati confermati da ZDNet, ma anche da ricercatori specializzati in sicurezza, riguardano una serie di file che comprendono πληροφορίες per tecnologico brevetti e chipset di Intel (comprese le specifiche, le guide ai prodotti e i manuali interni) risalente al 2016. La cosa buona è che questa perdita non influisce direttamente a qualsiasi cliente o utente di processori Intel, tuttavia c'è un lato negativo...
Il fatto che gli hacker attualmente abbiano accesso in particolari funzioni del processore ma anche nel codice di programmazione del Bios questo potrà essere utilizzato in futuro per attacchi ancora più gravi e gravi. Intel ha dichiarato in una dichiarazione che stava indagando sul caso e ha riconosciuto che gran parte della tecnologia era attualmente nelle mani sbagliate.
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