Il piccolo errore di programmazione su un server informatico della rete Facebook ha avuto un effetto a catena di tipo "domino" su Facebook e le sue piattaforme "sorelle"
ΑPer quasi 24 ore Facebook - e con esso le piattaforme "sorelle" Instagram, Whatsapp e Messenger - ha dovuto affrontare gravi problemi operativi, che hanno reso la vita difficile a molti utenti in tutto il mondo, finalmente ripristinato completamente il suo funzionamento.
Come ha reso noto il più grande social media, il problema - il più lungo della sua storia - era dovuto a un errore di programmazione umano su un server informatico della sua rete, che aveva effetti a catena di tipo "domino".
Gli analisti, secondo il New York Times e la BBC, sottolineano che l'incidente ricorda che anche le più potenti società di Internet, che impiegano i migliori specialisti informatici e dispongono di tecnologie all'avanguardia, alla fine non possono evitare l'essere umano errore e le sue conseguenze.
Il problema è stato innescato da "modifiche alle impostazioni di un server", secondo un portavoce di Facebook. L'errore iniziale si è gradualmente aggravato e ha creato una rete in continua espansione di problemi su Facebook che non è stato possibile risolvere rapidamente, secondo un attuale ed ex dipendente, che ha parlato a condizione di anonimato perché non era autorizzato a parlare con i giornalisti.
Secondo la dichiarazione ufficiale di Facebook, "molte persone hanno avuto difficoltà ad accedere alle nostre applicazioni e servizi. Abbiamo risolto i problemi e i nostri sistemi sono tornati. Siamo molto dispiaciuti per il disagio e apprezziamo la pazienza di tutti”.
Ma alcuni analisti hanno commentato che Facebook ha impiegato così tanto tempo per trovare una spiegazione. D'altronde il sito Downdetector, che registra i problemi su internet, ha annunciato di aver ricevuto 7,5 milioni di denunce su vari problemi su Facebook e altre applicazioni. Come ha affermato il co-fondatore Tom Saunders, "non abbiamo mai visto un blackout di questa portata prima".
Facebook sta ancora cercando di capire come il problema originale sia arrivato a tali proporzioni in poche ore. Come altri colossi di internet, si vanta di non andare mai offline, ma alla fine sembra che basti un piccolo errore umano per rischiare. Ciò è preoccupante, come ha affermato Saunders, "la tolleranza per tali blackout è diminuita e le persone si aspettano che i servizi online funzionino perfettamente 365 giorni all'anno".
Oltre agli utenti privati, tali problemi sono fastidiosi anche per le società pubblicitarie e gli inserzionisti, che perdono temporaneamente il contatto con il loro pubblico.
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