Con me droni parlanti Pechino sceglie di affrontare lo scoppio del coronavirus, secondo i media internazionali.
Τil video è stato postato sul suo account ufficiale Tempi globali su Twitter. È il giornale ufficiale in lingua inglese della Repubblica popolare cinese. Nello stesso video, un secondo drone si avvicina a un cittadino bloccato con il suo veicolo nella neve e gli consiglia di non uscire con questo tempo e in piena epidemia di coronavirus.
E gli incidenti nel video continuano, con l'ufficiale che fa un'osservazione a una coppia, che, come gli si sente dire, ha visto che indossava maschere contro il coronavirus, un giovane e persino un bambino.
Il video orwelliano trapelato su Twitter, che viene riprodotto dai principali media esteri, mostra un drone che si avvicina a una donna anziana e si rivolge a lei nel suo dialetto, rimproverandola per essersi resa pubblica senza maschera mentre l'epidemia è in pieno svolgimento. . «Non dovresti andare in giro senza mascherina", si sente dire all'ufficiale che sta guardando le immagini inviategli dal drone.
Andare in giro senza mascherina protettiva? Bene, non puoi evitare questi droni dalla lingua tagliente! Molti villaggi e città in Cina utilizzano droni dotati di altoparlanti per pattugliare durante il #corona virus focolaio. pic.twitter.com/ILbLmlkL9R
- Global Times (@globaltimesnews) Gennaio 31, 2020
«Meglio andare a casa e non dimenticare di lavarsi le mani", continua la voce del drone che fa affrettare la vecchia a lasciare il posto. "Vedi, continuiamo a dire alla gente di restare a casa, ma tu continui a vagare fuori", continua la voce del drone.
La prima impressione dal video sembra uno scherzo ben fatto e allo stesso tempo brutto. Tuttavia, in un articolo pubblicato sul sito Global Post qualche giorno fa, si fa riferimento a questa pratica per il coronavirus.
L'editorialista loda il modo unico in cui dice: "trattati dal governo per gestire la pandemia di coronavirus“, rilevando che è così che vengono identificati i cittadini spericolati, ma anche gli uomini della Polizia non entrano in contatto fisico con altre persone con il rischio di un'ulteriore diffusione del virus.
Monitoraggio di droni e cittadini in Cina per il coronavirus
Il quotidiano cinese sostiene inoltre che l'iniziativa delle autorità cinesi di fronteggiare il coronavirus è stata accolta con entusiasmo dagli utenti cinesi dei Social (nello specifico il cinese Twitter, Weibo).
Tuttavia, i commenti sotto il post su Twitter del Global Times non erano affatto così entusiasti. Gli utenti riferiscono che questa pratica li fa rabbrividire, mentre altri vedono dietro i droni una realtà orwelliana che assume carne e sangue.
Questa non sembra essere la prima volta che la Cina utilizza le ultime tecnologie per monitorare i suoi cittadini. Secondo il suo post New York Post, dal 2016 ad oggi si sono verificati molti casi di sorveglianza dei cittadini, soprattutto nella Cina occidentale.
[l'id_gruppo_di_annunci = ”966 ″]