Per lei sono in arrivo buone notizie Huawei da parte AMD, che è riuscita a ottenere una licenza per continuare a fornire trasformatori a Huawei.
Μcon il suo futuro terribilmente difficile a causa delle sanzioni impostegli dal governo degli Stati Uniti, il Huawei è alla ricerca di partner per poter continuare la produzione di nuovi dispositivi.
Soprattutto da questa settimana le cose sono diventate ancora più difficili, perché i fornitori tradizionali dell'azienda (es. Samsung, WD, Micron, Sharp) hanno deciso di interrompere le loro collaborazioni risultando in un grosso problema nella ricerca di chipset, schermi, memorie, ecc.
L'unica buona notizia è che arriva da AMD, che è riuscita a ottenere una licenza e continuare a fornire processori a Huawei. Il punto è che Huawei ha enormi esigenze a causa della popolarità dei suoi dispositivi (soprattutto in Cina) e gli analisti stimano che gli inventari disponibili siano in grado di soddisfare la domanda entro la metà del 2021.
Non sappiamo se tramite AMD potrà mettere le mani su altri componenti per i suoi dispositivi elettronici, tuttavia, sembra quasi certo che Huawei sarà costretta a ridurre la produzione o addirittura il numero di dispositivi diversi che produce per avere azioni per supportare qualunque cosa porti al commercio.