ΤL'ecosistema Android viene utilizzato in più di due miliardi di dispositivi ogni mese sia dagli utenti ordinari che dagli utenti più avanzati. Sebbene il numero di persone che sbloccano il bootloader e facciano il root del proprio smartphone sia molto ridotto, c'è una percentuale che continua a farlo. Magisk è un ottimo strumento per questo scopo, mentre con MagiskHide puoi continuare a utilizzare applicazioni e servizi che altrimenti non sarebbero possibili, in quanto riconoscono il root. Un popolare gioco anime, sfruttava una vulnerabilità del sistema Android per superare i meccanismi di Magisk che nascondevano il root.
- Un gioco ha recentemente mostrato una vulnerabilità nel sistema Android che ha utilizzato per rilevare se un dispositivo è stato rootato o meno. Se il dispositivo è rootato, il gioco non sta giocando.
- Il bug che ha sfruttato il gioco, permette ad un'applicazione di leggere lo stato di altre applicazioni in memoria, senza particolari permessi. Tuttavia il bug non consente l'intercettazione dei dati.
- Google è a conoscenza del problema e ha aggiornato i suoi strumenti di test per garantire che tutti i dispositivi siano protetti.
Un gioco popolare noto come Fate / Grand Order ha recentemente bloccato la possibilità di giocare agli utenti rooted. Lo sviluppatore principale di Magisk aveva scoperto un modo per superare i meccanismi di rilevamento del root, tuttavia la soluzione non ha funzionato su OnePlus 6, nonostante i suoi sforzi. Determinato a non arrendersi, ha cercato di capire cosa ha portato il gioco a rilevare il root sul suo dispositivo OnePlus. In particolare, ha scoperto una vulnerabilità utilizzata dal gioco per rilevare il root sui dispositivi OnePlus.
Nei sistemi operativi basati su Unix, esiste uno speciale filesystem chiamato "procfs" che contiene informazioni sui processi, come l'utilizzo della memoria, lo stato (ad esempio, le applicazioni sono in esecuzione o inattive). Sulla maggior parte dei sistemi operativi basati su Unix, le app hanno facile accesso a procfs per vedere quali altre applicazioni sono in esecuzione sul sistema. Pensalo come un Task Manager di Windows. Prima che le app Android Nougat potessero vedere quali altre app erano in esecuzione sul tuo dispositivo Android senza l'uso di autorizzazioni speciali. Dopo Android Nougat, è richiesta l'autorizzazione dell'utente.
Google monta Procfs con il flag "hidepid = 2" in modo che le applicazioni possano vedere solo lo stato dei propri processi. Questo vale anche per i dispositivi Google, tuttavia non è richiesto su dispositivi di altre aziende come LG, OnePlus, Huawei/Honor, Xiaomi. In pratica per capirlo, questo permette ad un'applicazione di rilevare la presenza di Magisk sul tuo dispositivo e non permetterti di utilizzarlo.
Quali dispositivi sono interessati:
È molto facile vedere se si dispone di un dispositivo che trasmette informazioni ad altre applicazioni. Puoi usare un'applicazione sviluppata da topjohnwu, mentre ti consente di risolvere il problema se il tuo dispositivo è rootato.
