Uno di loro sembra anche avere il maggiore impatto sulle prestazioni, mostra misurazioni.
Η Intel ha riconosciuto ancora più problemi di sicurezza nei suoi processori e nel suo rapporto mensile di questo mese ha rilasciato 77 nuove vulnerabilità, non solo per le CPU, ma anche per altri sottosistemi come la grafica Intel e i suoi controller ethernet.
67 di loro sono stati identificati da Intel nei suoi test interni, mentre i restanti 10 provengono da fonti esterne che hanno contattato l'azienda per la loro soluzione, cosa che accade abbastanza spesso e "tranquillamente" con molte altre aziende del settore.
Il volume di potenziali exploit può essere grande, ma uno di questi sembra suscitare l'interesse di coloro che sono interessati alle prestazioni dei propri sistemi. Il Erratum JCC colpisce tutte le ultime generazioni di processori dell'azienda Coffee Lake, Amber Lake, Cascade Lake, Skylake, Whiskey lake, Comet Lake, Kaby Lake e ha a che fare con la cache della CPU vicina e può essere limitato tramite l'aggiornamento del firmware.
Le misurazioni di Phoronix in ambiente Linux hanno mostrato che in alcuni carichi di lavoro il calo delle prestazioni è reale e maggiore del "fino al 4%" dichiarato dall'azienda. Per compensare il calo delle prestazioni, Intel ha messo a disposizione sulla piattaforma Linux uno strumento che si occupa di limitare i comandi di 'salto' fino a quando il software non sarà adeguatamente aggiornato.
Nelle applicazioni gaming il calo è ancora evidente in alcuni dei titoli testati, mentre in altri è pari a zero con perdite da 1 a 3 frame in media.
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